Fossato di Vico – Con il trionfo di Porta Nova e una piazza San Sebastiano che si è colorata di rosso porpora va in archivio la 26° edizione della Festa degli Statuti. Un evento che ha richiamato, nonostante le condizioni meteo non certo clementi che non hanno permesso la riproposizione degli Antichi Mestieri nella giornata di domenica, tantissimi turisti e visitatori anche da fuori regione.
La serata di apertura del venerdì, dopo l’Arenga, è proseguita con la gara dell’arco storico che ha visto il trionfo di Amos Menghini di Porta Nova che ha avuto la meglio in finale sull’arciere di Porta Portella Mirco Staffaroni. Terzo posto per la Porta del Serrone ed a chiudere Porta del Castello. Sabato pomeriggio si è aperto con la riproposizione degli Antichi mestieri che hanno colorato e animato alcuni fra i locali storici più belli del paese oltre ad alcune fra le vie e le piazze più suggestive.
I giudici hanno potuto visitare e con accuratezza e precisione valutare, i lavori e le scene di vita medievali riproposti dalle quattro porte, ognuna nella propria area di competenza.
La serata di sabato si è conclusa con il tradizionale corteo storico che ha attraversato il centro storico dalla zona del San Benedetto fino a giungere nella centrale piazza San Sebastiano.
La domenica, falcidiata dal maltempo, è stata vissuta purtroppo in tono minore. Non è mancata comunque la sfida della “ciurumella”. Nella gara finale è stata ancora Porta Nova a trionfare nello scontro tiratissimo contro Porta del Serrone. Il tiratore Samuele Bellucci in collaborazione con il corridore Ervis Hidri ha avuto la meglio sulla coppia Francesco Ridolfi-Bizzarri – Filippo Moriconi. Al terzo posto la Porta Portella ed a seguire la Porta del Castello. Alle 21:30, dopo la Publicatio Statutorum, sono arrivati i momenti palpitanti della proclamazione dei vincitori.
A Porta del Serrone è andato il prestigioso Premio Galassi (miglior scena o mestiere medievale) con la “Carbonaia”, la porta in verde si aggiudica così per la prima volta questo importante riconoscimento. Sul filo di lana, per un solo punto e grazie alla straordinaria prestazione dei giocolieri, è stata Porta Nova ad aggiudicarsi il palio, il quinto, con 80 punti sopravanzando una tenace Porta del Serrone. Al terzo posto Porta del Castello con 74 a cui non è bastata una rimonta consistente ottenuta grazie agli ottimi giudizi degli storici dopo i due ultimi posti dei giochi. A chiudere la classifica con 72 Porta Portella, la vincitrice dell’ultima edizione. Appuntamento al 2024 a Fossato di Vico per rituffarsi ancora una volta, con entusiasmo e passione nel medioevo più autentico.